Spesso si crede che il Biologo possa occuparsi solamente di biologia della nutrizione umana, ma non è esattamente così.
La legge 396/67 definisce l’OGGETTO DELLA PROFESSIONE per il biologo regolarmente iscritto all’albo professionale:
– classificazione e biologia degli animali e delle piante;
– valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell’uomo, degli animali e delle piante;
– effettuare analisi biologiche (urine, essudati, escrementi, sangue, sierologiche, immunologiche, istologiche, di gravidanza, metaboliche)
Il biologo può occuparsi solo di zoologia, di nutrizione e dietetica umana e animale come nutrizionista, di etologia ovvero studio del comportamento animale anche in condizioni patologiche (etologia patologica) e molto altro.
Può consigliare integratori ed effettuare visite nutrizionali volte a valutare le condizioni corporee dell’animale con relativi piani nutrizionali in soggetti sani e patologici in totale autonomia.
Alla luce di ciò è opportuna la collaborazione col medico curante laddove il paziente presenti patologie. Un animale con patologie deve essere controllato regolarmente dal suo veterinario che prescriverà analisi o farmaci laddove necessario, ciò non significa che il biologo non possa formulare una dieta adatta alla patologia accertata.
Come in ogni professione ognuno si specializza in una materia di interesse dopo opportuna formazione e aggiornamento continuo d’obbligo anche per i Biologi (ECM).
Basta con i classismi e iniziamo a collaborare tra varie figure professionali, solo in questo modo potremo occuparci al meglio della salute e del benessere psico-fisico dei nostri animali.
Dr.ssa Sofia Bertaso
Biologa Nutrizionista animale AA-08800
Etologa e Educatrice cinofila