Queste sono solo alcune specie esempio di comportamenti altruistici nel mondo animale: dagli insetti sociali, agli uccelli selvatici, ai canidi, ai felidi fino ai primati non umani.
Da un punto di vista evolutivo essere altruista vuol dire adottare dei comportamenti specifici in specie sociali, ma anche meno sociali (come le volpi) volti ad aumentare la “forza” del gruppo di appartenenza.
Sembra proprio che gli animali agiscano in un’ottica di gruppo e non per se stessi.
Questi comportamenti hanno quindi un valore adattativo.
Un esempio per quanto riguarda la volpe rossa è quello delle balie: femmine sterili che si occupano dei piccoli di altre femmine e li educano o semplicemente se ne prendono cura mentre la madre va a caccia.
Aiuti tra leonesse durante la caccia, o pappagalli che sostengono altri conspecifici in difficoltà.
Bisogna ricordare che non si tratta solo di mutualismo o nepotismo, ma anche comportamenti altruistici rivolti a specie diverse (es primati non umani nei confronti dell’umano).
Tali comportamenti si collegano al concetto di moralità animale, argomento trattato in un altro articolo del blog.
Dr.ssa Sofia Bertaso
Biologa Nutrizionista animale AA-08800
Etologa e Educatrice cinofila