Il primo passo per sviluppare qualsiasi relazione con il proprio cucciolo di cane risiede essenzialmente nella presa di coscienza che comportamento, educazione e corretta alimentazione sono aspetti correlati. Se si ha ben chiara questa visione è facile partire subito col piede giusto.
A cura di Dott.ssa Sofia Bertaso, la Biologa degli animali.
COME SCEGLIERE UN CUCCIOLO DI CANE
Adottato o acquistato, poco importa, il mio consiglio è quello di rivolgersi a esperti, allevatori consapevoli o a canili gestiti da educatori e istruttori cinofili.
Perché è fondamentale che la persona che vi fornisce una consulenza sia un professionista?
Un professionista è colui che tiene conto delle vostre esigenze come sistema famiglia e che potrà presentarvi il cucciolo di cane o cane adulto adatto al vostro stile di vita, o meglio, il cane che per incrocio o per razza sia realmente più simile a voi.
Cosa intendo esattamente?
Facciamo un esempio, se un mio cliente si rivolgesse a me per una consulenza pre-adottiva e mi confessa che è un po’ pigro e non ama fare attività fisica probabilmente non gli consiglierò di adottare un border collie, cane molto attivo e che necessita di molto movimento, ma sarà più probabile che consiglierò un cane non cucciolo che sia più calmo e pigro, proprio come lui ma che ami condividere momenti in esterno, ma che non siano così necessari.
E i cani per fare felici i bambini?
Ricordiamoci che i cani non sono giochi o pupazzi quindi come tali vanno rispettati, non consiglio un cane per un bambino, per quello esistono i peluche, questo non significa che in famiglie con bimbi anche piccoli non ci possano essere bambini, ma che il cane in questione andrà scelto considerando il fattore “bimbi” e di conseguenza dovremo adeguare la nostra vita non solo in funzione dei nostri figli, ma anche del cane.
La stessa cosa vale per le persone anziane, un cane non può e non deve essere un tappabuchi solo per la compagnia, soprattutto se cucciolo perché una persona di una certa età non avrà più né la voglia né il tempo di stare dietro alle energie di un cucciolo. In tal caso sarà necessario scegliere il cane adeguato per la persona, magari non più giovanissimo e di una taglia media contenuta per evitare spiacevoli inconvenienti.
COSA FARE PRIMA CHE IL CUCCIOLO DI CANE ARRIVI A CASA?
…meglio pensarci prima.
Organizzazione è la parola d’ordine, insieme a presenza, costanza e coerenza nei comportamenti.
Che significa nello specifico?
Quando arriva un cucciolo di cane a casa bisogna essere presenti, significa che nel primo mese di vita il cucciolo di cane ha bisogno della vostra presenza il ciò significherà che sarà opportuno adottare il cane organizzandosi e prendendosi delle settimane di ferie oppure organizzandosi in modo tale che ci sia qualcuno con il cucciolo nei primi momenti.
Infatti il rischio maggiore se il cucciolo viene subito lasciato solo per le classiche 8 ore lavorative da subito è quello di creare un vero e proprio trauma, ulteriore a quello del cambio ambiente, casa, proprietario. Ciò comprometterà con tutta probabilità il processo di attaccamento con la figura di riferimento. Questo “problema” può portare a un cane insicuro in futuro, che provoca effettua distruzioni in casa o che piange tutto il giorno e che non si fida del suo proprietario. Un’insicurezza a livello relazionale può provocare conseguenti “patologie comportamentali” chiamati “disturbi dell’attaccamento” o “ansia da separazione” (termine ormai superato).
Lo so è molto scomodo leggere ciò che sto scrivendo, ma la realtà è che senza presenza nei primi momenti non ci potrà essere un corretto distacco e una costruzione di un “io” autonomo e sicuro anche in assenza del proprietario in casa.
COSA FARE QUANDO IL CUCCIOLO DI CANE ARRIVA A CASA?
Durante le prime settimane il cucciolo di cane dovrà trovare il suo nuovo equilibrio.
Il distacco dalla madre e dai fratelli non è sempre così facile, per alcuni risulta essere un trauma.
Nei primi momenti in casa favorite l’esplorazione dei nuovi luoghi insieme, predisponete un luogo tranquillo dove mettere la sua cuccia e lasciatelo riposare. I cuccioli dormono tantissime ore al giorno ed è fondamentale favorire il sonno e non svegliarli mentre dormono. Durante il sonno i cuccioli memorizzano, rielaborano, sognano sperimentano se’ stessi nei sogni per questo è fondamentale lasciarli dormire.
Per almeno 3 settimane ciò che è necessario per il cucciolo è esserci, condividere i momenti salienti insieme come i pasti, i momenti di riposo e la passeggiata quotidiana con gradualità.
Iniziare già con esercizi di “educazione cinofila” non ha senso, rischiereste di sovraccaricare il cucciolo di troppe informazioni ponendo le basi per un soggetto insicuro e in richiesta.
Ricordiamoci che la gradualità è fondamentale per ricostruire nella mente del cucciolo una nuova base sicura di cui potersi fidare (anche questa è educazione cinofila!). Evitate nelle prime settimane di vita feste di benvenuto, la migliore festa è la presenza, la costanza e la coerenza.
…e l’alimentazione?
Non è il momento adatto per cambiare alimentazione, tuttavia risulta utile mantenere quella precedente anche se credete non sia la migliore per lui/lei. Potrete rivolgervi ad un esperto passato il primo periodo più critico.
In linea di massima dopo il primo mese a casa è possibile cambiare alimentazione passando ad una dieta casalinga basata su alimenti freschi. Non esiste un’alimentazione perfetta adatta a tutti i soggetti, ma esiste un’alimentazione specifica e personalizzata disegnata ad hoc sul vostro cane volta a prevenire stati patologici e a mantenere uno stato di benessere psico-fisico.
L’educazione invece prima parte meglio è! I periodi sensibili del cucciolo soprattutto per quanto riguarda la socializzazione hanno delle finestre brevi e ben precise che vanno rispettate per consentire una crescita il più equilibrata possibile.
DATEGLI TEMPO DI AMBIENTARSI!
Alcune indicazioni di base di educazione cinofila: i luoghi di riposo
La cuccia potrebbe essere un luogo di riposo per il cane particolarmente gradito se rispetta alcune condizioni:
- esclusività: il cane potrà andare a riposare in cuccia quando vuole, tuttavia se vogliamo interagire col cucciolo è bene farlo fuori dal suo luogo di riposo senza invadere lo spazio “cuccia” soprattutto mentre riposa;
- intimità e relax: la cuccia per il cane deve essere un luogo di pace e calma, posizionatela in luoghi tranquilli come ad esempio la camera da letto.
La masticazione indirizzata
Nei primi mesi di vita il cucciolo tenderà a dormire molto e a svegliarsi in preda a momenti di “pazzia”, mordicchierà le mani e i tavoli tuttavia è sempre importante fornire l’alternativa giusta:
- ossetto masticabile
- kong: piccolo gioco di attivazione mentale
- un altro oggetto che può masticare es. un suo peluche
o semplicemente nulla! Non sempre è necessaria l’alternativa
La scelta del masticativo da utilizzare è specifico per il cane.
Esistono diverse tipologie di masticativi: quelli che vengono consumati nel tempo portando il cane (di norma, non vale per tutti) ad uno stato di calma (radice d’erica, ossetti vegetali con una consistenza dura) e premi alimentari più morbidi.
Lo scopo è favorire la masticazione, masticando il cane rilascia:
- endorfine e serotonina: ormoni del buon umore,
- abbassa i livelli di cortisolo e adrenalina.
Risultato = rilassamento.
È bene fornire regolarmente masticativi appetibili e “passatempo” adeguati alla taglia del cane anche in età adulta.
I giochi e l’alimento come risorsa primaria
I giochi e l’alimento sono risorse molto importanti che in linea generale dovrebbero essere gestite dal proprietario.
Nonostante ciò è fondamentale che il cucciolo abbia alcune risorse a disposizione di materiali, forme e consistenze diverse con cui interagire anche in autonomia.
Il cibo va lasciato a disposizione durante la giornata?
Di norma no, per tre motivi:
- Alcuni soggetti tendono a diventare disoressici (appetito capriccioso) iniziando ad alternare momenti di digiuno prolungato in alcuni casi si sviluppa gastrite;
- Alcuni soggetti tendono a controllare la ciotola e andare in possesso mostrando comportamenti aggressivi (attenzione non vale per tutti!!!)
- Altri tenderebbero a mangiare in continuazione (sovrappeso/obesità): l’aumento di peso repentino può essere pericoloso perché può predisporre anche ad alcune patologie osteoarticolari
Attenzione a ranghi e ruoli se avete altri cani già in famiglia
Quando e quanti pasti fare ad un cucciolo?
I primi sei mesi almeno sarà necessario effettuare 3 pasti mattina, pranzo e cena; successivamente saranno sufficiente 2 pasti mattina e sera.
Il momento del pasto è un momento delicato in cui si va ad instaurare un vero e proprio rituale agapico (rituale del pasto), per questo motivo è importante impostarlo in maniera sana.
Da qui a volte possono nascere problematiche legate al comportamento alimentare del cane.
Le regole di base sono:
- Evitare di fissare continuamente il cane mentre mangia
- Non imboccare il cane
- Non assecondare ogni sua richiesta alimentare
- Non mettere le mani nella ciotola, quando il cane mangia lo si lascia in pace
- Fatelo mangiare quando mangiate voi (agli stessi orari!)
- Evitare l’uso di numerosi snack fuori pasto
Ad esempio consiglio di lasciare il cane tranquillo mentre mangia e posizionare la ciotola in un ambiente appartato. Se avete altri cani, almeno inizialmente, fateli mangiare con le corrette distanze e assicuratevi che nessuno dei due vada a rubare cibo all’altro. Questa condizione potrebbe causare a lungo andare stress, con conseguente inappetenza o conflitti tra cani per la risorsa.
…e i bisognini?
Per i primi mesi il cucciolo non ha un controllo degli sfinteri totale, tuttavia sarà necessario armarsi di santa pazienza pulire in sua assenza e non sgridarlo. Per favorire il fatto che il cucciolo inizi a farla fuori bisognerà portarlo fuori molte volte al giorno.
Ci sono dei momenti chiave per regolarsi da questo punto di vista:
- Il cucciolo fa pipì normalmente appena si sveglia
- Dopo il gioco
- Dopo il pasto
Sconsiglio l’utilizzo delle traversine (salvo rari casi) poiché successivamente sarà molto più difficile abituare il cane a fare pipì in esterno.
In linea di massima e in generale, pipì e popò sono anche elementi di comunicazione nel cane a tutte le età, non dimentichiamoci che il cane è una specie estremamente sociale che necessità di interagire con l’ambiente esterno e i suoi simili per questo motivo è importante che il cucciolo faccia esperienze in esterno e che lasci traccia di sé attraverso la pipì e i suoi escrementi ai suoi simili.
Lasciate annusare i vostri cuccioli per strada è fondamentale per loro vivere il mondo attraverso il naso. Le esperienze guidate in esterno, graduali aiutano il cane ad aprirsi e ad acquisire nuove conoscenze. Esplorare diversi ambienti crea nuove conoscenze e competenze è una vera e propria forma di apprendimento. Consiglio quindi di non fare sempre le stesse passeggiate, ma di allargare gradualmente il raggio d’azione.
Quando rivolgersi all’educatore cinofilo?
Una volta che il cucciolo si è ambientato a casa allora sarà possibile chiamare l’educatore cinofilo. Il mio consiglio è non aspettare i problemi, anche più banali.
Perché dovreste farlo?
La risposta non è una sola:
- per prevenire disturbi del comportamento in età adolescenziale o adulta
- per far fare attività adeguate al cane che avete adottato in linea con la razza e i suoi bisogni
- per costruire una relazione uomo-animale solida basata su fiducia e rispetto reciproco
- per divertirvi insieme
- per integrare il cane al meglio nel cotesto di vita in cui è calato
- per consentire al cane di esprimere se’ stesso in quanto specie differente dalla nostra
- per evitare fraintendimenti relazionali e comunicativi che portano alla costruzione dei problemi comportamentali
Anche se vi sembra di avere il cane più bravo del mondo, iniziare col piede giusto, basando una relazione sulla conoscenza reciproca dei bisogni più profondi del vostro cane è l’unico modo per stare bene insieme tutta la vita.
Educare, dal verbo latino “educere” significa = portare fuori, portare fuori cosa? I talenti del vostro cane, i suoi punti di forza colmando quelli eventuali di debolezza. Non c’è nulla di più bello nel fornire strumenti e supporto al cucciolo di cane per crescere serenamente in famiglia, calandosi in diverse situazioni che purtroppo o per fortuna fanno parte di una vita su un pianeta umano.
Alimentazione, cosa scegliere?
Il cane è un carnivoro opportunista, tuttavia la sua dieta dovrà essere composta prevalentemente da proteine e grassi di origine animale (carne, pesce, uova , latticini), eventuali carboidrati in piccole quantità, fibre da frutta e verdura e oli.
La dieta di un cane può essere suddivisa in categorie:
- casalinga,
- commerciale
- mista,
- barf la dieta ideale per tutti non esiste tuttavia va personalizzata e valutata accuratamente a seconda del soggetto.
DIETA CASALINGA PER CANI
Per dieta casalinga si intende una dieta cucinata con ingredienti ad uso umano, bilanciata e specifica per il soggetto. Le diete casalinghe possono essere formulate su cuccioli in accrescimento, adulti, senior o animali patologici possono essere light, per cani sportivi, low o no carb (carboidrati) o senza carboidrati, ma anche per animali in stati fisiologici come allattamento o gravidanza. La dieta casalinga prevede integrazioni specifiche a seconda del soggetto. Gli alimenti possono essere somministrati cotti, ma anche solo scottati come le carni (non tutte) o crudi come frutta e verdura. E’ composta da proteine (animali e vegetali), carboidrati (amidi complessi), frutta e verdura che apportano vitamine e sali minerali, oli e grassi + integratori.
DIETA CASALINGA PER CANI
Sono le cosiddette crocchette estruse, i pressati a freddo o gli alimenti umidi somministrati da soli o combinati. Esistono crocchette specifiche per la crescita del cane, per gli adulti e i senior. Esistono cibi light che contengono un minor quantitativo di grassi e uno maggiore di fibre. Le crocchette possono essere suddivise in due principali gruppi: crocchette per il mantenimento e alimenti medicati per soggetti patologici che vanno prescritti dal nutrizionista o dal veterinario (gastrointestinal, epatic, obesity…). Esistono mangimi completi e bilanciati, ma anche complementari (da dare insieme ad una dieta completa attenzione all’etichetta!!!)
DIETA MISTA PER CANI
Con dieta mista si intende mezzo piano alimentare a dieta commerciale e mezzo casalingo (in due pasti separati).
BARF (Bones and Raw food)
La dieta BARF è una dieta a crudo che prevede l’utilizzo di ossa crude tritate o non, o senza ossa, carne, ossa polpose, organi e se si vuol bilanciare correttamente anche frutta verdura, omega 3 e un buon nutrizionista! In questo caso è importantissima la conservazione e conoscere quali carni possono essere utilizzate e quali no.
Solo un professionista qualificato (Biologo nutrizionista, Veterinario nutrizionista, L-38) può valutare lo stato nutrizionale dell’animale (condizioni corporee e muscolari BCS e MCS) disegnare una curva di crescita e una stima predittiva del peso del cucciolo da adulto, effettuare un dosaggio pet-food corretto o formulare una dieta casalinga/Barf priva di eccessi o carenze di elementi essenziali nella crescita e in età adulta o nell’anziano.
In corso di patologie è necessario rivolgersi al veterinario di fiducia ed effettuare una diagnosi certa, seguire le terapie prescritte e successivamente è possibile affiancare la terapia ad una dieta corretta e specifica per la patologia e il soggetto. Le figure che possono formulare diete per patologici sono i Biologi nutrizionisti e i Veterinari nutrizionisti.
Nei primi mesi è fondamentale essere precisi e non commettere errori per evitare di predisporre il cane a patologie anche gravi come, ad esempio, displasia dell’anca o dei gomiti sovralimentando il cane (dose maggiore di quella di cui il cucciolo ha realmente bisogno).
Non usate integratori se non avete prima chiesto il parare del professionista. Non è sempre vero che gli integratori sono naturali e non si accumulano e non presentano effetti indesiderati.
L’acqua va lasciata sempre a disposizione e deve essere rinnovata spesso per essere sempre fresca e pulita, anche di inverno e attenzione se il cane vive anche fuori, l’acqua ghiaccia d’inverno è bene in tal caso metterla tiepida per prevenire il congelamento.
CIBI PERICOLOSI
- Avanzi e gli scarti di cucina, in particolare i sughi e fritti, a lungo andare possono provocare patologie epatiche e pancreatiche
- Ossa lunghe cotte di piccoli animali (pollo, coniglio)
- Fagioli e cavoli, in quanto provocano un’eccessiva fermentazione se dati in alte quantità
- Dolciumi (biscotti, caramelle, cioccolato, gelati ecc.)
- Noci di macadamia sono tossiche sia per il cane che per il gatto
- Fragole: contengono xilitolo non dare in eccesso
- Cipolle e aglio: contengono una sostanza chiamata disolfuro di n-propile che distrugge i globuli rossi circolanti, determinando così un’anemia emolitica, che può risultare in alcuni casi fatale. Anche i cavoli la contengono quindi attenzione.
- Omogeneizzati per bambini: spesso negli omogeneizzati è presente la polvere di cipolla come aromatizzante, la cui minima quota può già essere responsabile dei danni a livello eritrocitario
- La cioccolata è pericolosissima poiché contiene teobromina e caffeina, hanno un effetto tossico sull’apparato gastroenterico, cuore, reni e sistema nervoso dei cani e gatti, 2-3 etti di cioccolato al latte possono provocare la morte in un cane di piccola tagliia
- Uva e uvetta, possono provocare insufficienza renale acuta
- Avocado: in particolare buccia, seme e foglie contengono una sostanza tossica chiamata persina, meno nella polpa
SNACK E PREMI
Per spezzare la fame si possono utilizzare snack naturali.
I supplementi/snack, se necessari, si dovranno considerare parte integrante della dose giornaliera.
I premi educativi saranno alimenti molto appetibili e comunque sempre diversi da quelli forniti durante i pasti.
Come premio per l’educazione consiglio:
- carne essiccata
- biscotti artigianali senza zucchero
- yoghurt magro senza lattosio con fiocchi d’avena
- frutta come mele o pere
- frutti rossi (superfood), banana, cocco
- frullati di verdure con latte di cocco/riso/vaccino
Ricorda che i premi non devono superare il 10% della razione giornaliera.
CONCLUSIONE
Concludendo, quando arriva un nuovo cucciolo a casa l’entusiasmo è tanto, il viaggio con lui sarà meraviglioso, ma ricordate che i primi passi sono fondamentali partire col piede giusto vi aiuterà a vivere un rapporto unico e felice!
Se anche tu vuoi partire col piede giusto scrivici a drsofiabertaso@gmail.com
Se anche tu vuoi percorrere la strada verso un’alimentazione più naturale e salutare per il tuo cane o gatto, a Bologna c’è ora un nuovo spazio a disposizione, con tutta la dotazione necessaria per le visite nutrizionali.
Ma se sei lontano niente paura, c’è un metodo anche online!
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Dr.ssa Sofia Bertaso
Biologa Nutrizionista animale ERM_A04165
Etologa e Educatrice cinofila